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La convivialità del cibo: La Taverna di Mezzanotte di Yaro Abe
A tavola spesso si creano legami, si condividono aneddoti con amici e familiari, e a volte, i nostri ricordi sono legati proprio a determinate pietanze. Così, come il critico del film Pixar Ratatouille, Anton Ego, al primo boccone ri-assaporiamo momenti felici.
È proprio la convivialità del cibo l’aspetto su cui è incentrata la Taverna di Mezzanotte, opera di Yaro Abe, portata in Italia da Bao Publishing per la collana Aiken.
La Taverna di Mezzanotte è una serie di manga di enorme successo. In patria ha infatti superato i venti volumi e ha portato al suo autore diversi premi tra cui il New Talent Prize di Shogakukan.
Ogni volume presenta storie brevi e autoconclusive che si svolgono tutte in un minuscolo izakaya del quartiere notturno di Shinjuku.
Dietro il bancone vi è il Maestro, proprietario e ottimo ascoltatore, che per il suo locale ha scelto un menù molto ristretto ma anche flessibile. Ha infatti un’unica regola: cucinerà qualunque piatto a patto di avere gli ingredienti giusti.
![la taverna di mezzanotte](https://www.pop-eye.info/wp-content/uploads/2021/02/la-taverna-di-mezzanotte_yaro-abe.jpg)
La gastronomia giapponese, tra piatti tipici e altri di importazione, viene esplorata e diventa l’occasione per un viaggio intimo e profondo nella vita dei clienti di questo ristorante notturno.
Il Maestro accoglie tutti, non bada alla professione o all’estrazione sociale. Tra le pagine del manga scopriamo un carosello di personaggi vario ma estremamente umano. Dalla star della tv al malavitoso, dal frequentatore di night club all’impiegato: tutti sono alla ricerca di un piccolo momento di pace dal mondo reale, di riscoperta.
È per questo che il locale diventa un vero e proprio rifugio. Un luogo intimo privo di giudizi in cui è possibile rifugiarsi e confessare timori, gioie o ritrovare persone un tempo perdute.
Il cibo diventa un mezzo per raccontare la propria storia, per riscoprirsi in un’atmosfera familiare, accogliente e rilassante.
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È questo che fa della Taverna di Mezzanotte un manga originale e genuino. Ogni cliente ha la propria storia da raccontare e condividere, spesso legata al piatto che ordina, e il lettore si unisce agli altri avventori per ascoltarla fino a condividere le emozioni, i successi e le difficoltà.
Un piccolo spaccato di normalità raccontato con un tono romantico e malinconico, che sorprende proprio per la sua semplicità.
I manga di Yaro Abe hanno ispirato anche la serie Netflix Midnight diner: Tokyo stories. La serie tv ha rivisitato e cambiato alcuni elementi ma ha lasciato intatte le atmosfere intime e l’attenzione ai piccoli dettagli e ai gesti. Lo spettatore viene così trasportato, sin dalla sigla iniziale, tra le strade di una Tokyo notturna fino alla Taverna del Maestro per ascoltare le storie dei suoi clienti.
![la taverna di mezzanotte](https://www.pop-eye.info/wp-content/uploads/2021/02/midnight-diner-tokyo-stories.jpg)
Non lasciatevi ingannare dal tratto minimale e abbozzato, dalla brevità delle storie o dalla loro semplicità. L’attenzione è riservata proprio allo spaccato di normalità che ci viene mostrato, all’intimità dei gesti e dei sentimenti che in una metropoli come Tokyo sembrano svanire. Le storie degli avventori della Taverna di Mezzanotte ci riportano infatti, tra un piatto delizioso e l’altro, a una dimensione più umana, familiare e intima.
CC